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Il Jazz con gli occhi di un bambino
12 Luglio 2016 ore 18:00 - 20:00
Un originale e inedito incontro sonoro dedicato ai più piccoli, ideato e condotto dalla musicoterapista di “Contattosonoro” Francesca Romana Motzo.
Evento non aperto al pubblico
Quando la musica diventa esperienza di vita Un’idea, un progetto, un incontro dei sensi che nasce da una propedeutica musicale capace di includere l’inizio della vita, nel pieno rispetto dell’espressività sonora di neonati (0-12 mesi) e di bimbi poco più grandi (12-24 mesi). Sono loro, infatti, benché così piccoli, che con la loro energia perpetua e continua, le loro infi nite esplorazioni ed improvvisazioni sonore, creano trame sonore da lasciare l’ascoltatore colmo di stupore. Accade alla Scuola Civica di Musica di San Sperate, diretta da Francesco Pilia, dove per l’anno accademico 2015-2016, si è voluto investire sulla propedeutica dei bambini dai 0 ai 3 anni, con la convinzione che la musica debba costituire un elemento imprescindibile per la crescita dell’individuo, fin dalla sua nascita, se non addirittura, durante la gravidanza. Una propedeutica, dunque, mirata e specifi ca per queste tenere fasce d’età, che si basi sulla relazione genitore-figlio e che immerga il fruitore in un’esperienza non-verbale pressochè totale, affi nchè l’espressività sonora dell’adulto e del neonato/bimbo, entrino in comunicazione profonda.
Durante quest’anno accademico è accaduto che un gruppo classe abbia vissuto una libertà espressiva sonora tale da acquisire una capacità improvvisativa derivata da un vissuto condiviso. Un momento dove l’unicità di ognuno è stata protetta, valorizzata e guidata a creare un gruppo, capace di suonare e risuonare insieme, in un’esperienza ogni volta ricca di emozioni tradotte in musica: quelle di un genitore che ritorna libero di esplorare in modo non convenzionale e di un bimbo che si sente accolto, ascoltato e supportato a far emergere le sue innumerevoli soluzioni sonore.
Cosa accadrebbe se una libera improvvisazione ne incontrasse una “convenzionalmente” più strutturata, come per esempio quella di un musicista jazz? È quello che sperimenteremo martedì 12 luglio, nella sala della terrazza dell’Exma di via San Lucifero 71 a Cagliari, dove la classe di propedeutica 12-24 mesi, alla fine dell’anno accademico condotto dalla musicista e musicoterapista Francesca Romana Motzo, incontrerà il batterista e percussionista Alessandro Cau, per sperimentare una jam session all’interno di una lezione tipo. Un dialogo sonoro-musicale che vuole avere l’ambizione di un incontro e di uno scambio profondo, tra un musicista jazz e un gruppo di piccoli coi loro genitori, che arricchisca entrambe le parti e, soprattutto, consolidi la motivazione principale: la musica non solo come un percorso di acquisizione di competenze, ma come fondamentale esperienza di vita.
(Progetto in collaborazione con EJE, Scuola Civica di Musica di San Sperate ed Exma – Exibiting and Moving Arts)
Francesca Romana Motzo