Seleziona una pagina

XXXIV Jazz In Sardegna

Da domenica 10 a venerdì 15 Luglio, il quartiere di Villanova a Cagliari respirerà Jazz e cultura a 360° con una ricca programmazione di inediti concerti gratuiti, incontri letterari con poeti ed autori indipendenti, esibizioni itineranti, proiezioni di filmati e tanto altro.

Gli eventi sono inseriti nell’ambito dell’European Jazz Expo 2016. Guarda l’intero programma e gli approfondimenti nella Fanzine 2016.

Due palchi allestiti nelle piazze San Giacomo e San Domenico, un book corner e gli eccellenti locali della zona pronti ad ospitare chiunque abbia piacere e curiosità di gustarsi un aperitivo musicale, circondati ed ispirati dalle citazioni di alcune delle grandi personalità della musica internazionale.
La via Sulis e la via San Domenico verranno “addobbate” con 60 microlezioni di jazz, frasi celebri pronunciate dai grandi della musica.
Un esperimento che ci piace condividere con tutta la città di Cagliari e chiunque avrà piacere di venire a celebrare una grande settimana di musica nel capoluogo sardo.

Piazza San Domenico

Piazza San Giacomo

Il Jazz con gli occhi di un bambino

Alle Terrazze Exma un originale e inedito incontro sonoro dedicato ai più piccoli, ideato e condotto dalla musicoterapista di “Contattosonoro” Francesca Romana Motzo. Quando la musica diventa esperienza di vita

SEI SERATE IN COMPAGNIA DI POETI E SCRITTORI

Un grande contenitore l’EJE, che ospita un festival nel festival, con concerti di musica jazz, ma anche street music, rassegne poetico-letterarie e reading in un percorso lineare che avvolge il quartiere, dal pomeriggio a sera inoltrata, in un fl uire di eventi ricchi di scenari preziosi e originali. La sei giorni inizierà ogni sera col “Poetic Corner” curato dalla redazione di “Coloris de limba”, meritoria rivista di poesia che da anni dà voce a giovani autori (e non solo): in mezz’ora due o più poeti presenteranno le loro composizioni interagendo e dialogando col pubblico.
Si tratta di una prima fase sperimentale considerata quasi una sorta di test per progettare il primo festival della poesia in Sardegna dopo quello di Seneghe. A seguire, ogni sera, dalle 19.30 alle 21.30, sono previsti due incontri dedicati all’editoria in cui si potrà scegliere tra reading, presentazioni di libri e letture.

Si parte il 10 luglio con Emanuele Cioglia che presenta il suo noir “Cagliaritano” accompagnato da due musicisti.

L’11 luglio è una serata dedicata alla poesia recitata e al ballo tradizionale, aspetti fondanti della musicalità etnica della Sardegna. Tra gli ospiti, l’etnomusicologo Paolo Bravi che insieme a Paolo Zedda presenterà “A boghe a boghe”, il suo ultimo libro frutto di una approfondita ricerca sulla poesia cantata in Sardegna; ad accompagnarlo la performance di alcuni tra i migliori cantadores sardi. A seguire, Emanuele Garau e Ottavio Nieddu parleranno del libro “Toccos de ballu” e del lavoro realizzato da alcune scuole di ballo sardo, anche questa serata sarà accompagnata dall’esibizione di un gruppo folk.

La sera del 12 luglio, terminato il “Poetic Corner”, spazio a un appuntamento dedicato alla narrazione della Cagliari anni ‘70, con la rievocazione delle vitali energie che in quegli anni traghettarono i quartieri cittadini nella modernità, testimoniate dal racconto del libro “La Vega 78” e accompagnato dall’ascolto delle musiche dell’epoca. Sotto i riflettori anche le contraddizioni e i drammi delle periferie di Is Mirrionis e Sant’Elia nel reading di Gianni Maxia e Arrogalla tratto del libro “Tzacca stradoni”.

Il 13 luglio l’omaggio a Billy Secchi, amatissimo e indimenticato artista della scena jazz cagliaritana col bel libro a cura di Claudio Loi e Paolo Carrus.

Il 14 luglio la rassegna letteraria inizia col pianoforte di Giuseppe Maggiolo Novella che col suo lavoro su Piazzolla trasporta l’ascoltatore nell’universo tanguero; ad accompagnarlo le letture di Silvia Serafi e l’esibizione di ballerini di tango. A pochi mesi dalla prematura scomparsa di Pinuccio Sciola vogliamo infine ricordare il grande artista delle pietre con una serata dedicata intitolata “Parole e Pietre: Omaggio a Pinuccio Sciola”. L’artista di San Sperate ha collaborato col Festival Jazz sin dalle sue origini e all’interno del programma letterario abbiamo voluto dedicargli uno spazio specifico. Non solo il suo legame con la musica ma anche quello col mondo editoriale sardo: sono infatti tantissimi i libri da lui supervisionati o a lui dedicati.
Il 14 luglio, data ricca di suggestioni e simbologie che gli sarebbe sicuramente piaciuta, in piazza San Domenico, ore 19, nel flusso delle testimonianze, le emozionanti sequenze di due preziosi video: uno realizzato da Giovanni Dettori protagonista Pinuccio Sciola che ricovera i suoi semi di pietra nel ventre di una collina sarda, l’altro una performance sonora di Pinuccio che accarezza e suona le sue pietre sonore realizzato dalla regista Clarita di Giovanni. Partecipano Peppino Marci, Giorgio Dettori, Anthony Muroni, Pamela Ladogana.

Il 15 luglio, gran finale di festival con due digressioni apparentemente distanti ma unite da un sottilissimo filo millenario e un divertente approccio a sa beccesa: si inizia col romanzo “Le vie dell’ambra” di Antonello Pellegrino, viaggio fantastico ma informatissimo nel mondo nuragico; si prosegue con la “Cucina delle Janas”, ovvero ricette e narrazioni delle erbe magiche di Sardegna, protagonista la food designer Roberta Deiana, e gran chiusura con la brillante artista Rossella Faa e il ultimo libro-disco “Bella bella sa beccesa”.

Piazza San Domenico